STRATEGIE
MISSIONI FEDERAZIONE
MISSIONI KLINGON
MISSIONI ROMULANE
MISSIONI BORG
MISSIONI OMEGA

MISSIONI ROMULANE
Dopo la logica e l'equilibrio umane, dopo la forza bruta dei Klingon, eccoci a destreggiarci con l'astuzia romulana e, soprattutto, con la tecnologia d'occultamento di cui sono provvisti i vascelli di questa razza, un gadget molto utile per comparire letteralmente dal nulla e fare razzie. Il tutto con un solo scopo: recuperare le particelle Omega...
Cloak and Dagger
Fin da questa missione dovremo destreggiarci con il cloaking device, il dispositivo di occultamento che maschera le navi romulane impedendo a (quasi) tutti gli avversari di rivelare la presenza delle nostre unitα in un dato luogo. Come ben sanno i fan di Star Trek, per≥, quando una nave Φ in occultamento non Φ possibile nΘ attaccare nΘ mantenere attivi gli scudi: questo implica che se per caso dovessimo incontrareuna nave in grado di localizzarci sarebbe davvero facile per lei distruggere i nostri vascelli... Ma per fortuna non Φ il caso diella forza Klingon che dovremo affrontare in questa missione. Ilnostro compito Φ, inizialmente, quello di penetrare all'interno di una prigione Klingon inviando una spia al suo interno: niente di pi∙ facile, visto che la nave predisposta pu≥ appunto occultarsi e per di pi∙ pu≥ inviare le spie senza uscire da questo stadio! Prendete la nave, raggiungete la base e inviate le spie: da questo momento avrete dieci minuti per produrre un buon numero di navi da distribuire in due differenti unitα: una di attacco e una seconda linea che servitα pi∙ avanti per intercettare una nave. Appena terminato il conto alla rovescia la prigione si troverα con tutte le difese disabilitate: sarα facile quindi iniziare a distruggere le torrette che prima sembravano cos∞ minacciose, almeno finchΘ non vedremo una piccola astronave scappare dalla prigione aliena... Ecco che entra in gioco la seconda flotta che avremo cautelativamente posizionato dietro alla linea d'attacco proprio per questa evenienza: abbordate la nave fuggitiva e, dopo aver distrutto gli scudi, teletrasportate un po' di soldati a bordo per prenderne il controllo, quindi riportatela alla vostra base. Per completare il livello vi verrα chiesto di distruggere l'intera prigione Klingon: senza pi∙ le difese esterne non dovrebbe essere un compito molto complicato.
Call to Power
All'inizio di questo livello ci troveremo ad affrontare due diversi nemici: una base Ferenghi (sistemata ad ovest del nostro punto di partenza) e un insediamento Cardassiano (a sud). Inizialmente dovremo quindi limitarci a costruire una buona rete difensiva di torrette per avere ragione di tutte le varie incursioni, non trascurando, chiaramente l'estrazione del dilitio e nemmeno l'istituzione di una piccola flotta di navi composta da almeno 4-5 vascelli e due navi da trasporto. Questo piccolo gruppo diventerα fondamentale pi∙ avanti nella mssione, quando riceveremo una proposta dai Ferenghi che in cambio di due navi cariche di Dilitio ci propongono di cessare gli attacchi della loro razza. Niente di pi∙ facile: prendete le due navi da trasporto e riempitele alla solita dilithium Moon, poi dirigetevi verso il piccolo passaggio a Nord-Ovest e scendete incuranti degli attacchi (non troppo violenti, se le vostre navi di scorta sono un buon numero) verso il punto d'incontro per lo scambio. Concluso il contratto con i Ferenghi non avremo pi∙ di che preoccparci da loro, anzi: i nanetti commercianti manderanno anche un paio di loro navi a difendere la nostra base! Bene, Φ tempo di svolgere la seconda parte della missione: raccogliere la particella Omega con l'apposita nave. Preparate un buon numero di navi medio-grandi e inviatele, insieme alla nave-contenitore, verso lo stesso passaggio che ci ha permesso di raggiungere i ferenghi prima. Da qui dirigetevi verso sud al punto indicato dal cerchio bianco sulla mappa e iniziate, appena possibile, ad utilizzare il raggio traente della nave speciale sulla particella per immagazzinarla. Contemporaneamente anche i Cardassiani avranno inviato una loro nave per recuperare la preziosa particella: utilizzate le navi che vi siete portati appresso per eliminare la flotta nemica e riportate la nave contenitore sana e salva alla base per completare la missione.
The Gauntlet
Questo livello Φ la controparte romulana dell'episodio Vendetta che abbiamo affrontato con la Federazione. In effetti si tratta di trasportare il gruppo di navi composto dalla nave di Sela (il nostro capitano), la nave contenitore che abbiamo appena riempito di particelle Omega e un piccolo gruppo di navi di scorta, attraverso il settore. Per fare questo dovrete semplicemente fare attenzione alle varie incursioni Borg che incontreremo: prendete, come precauzione, l'abitudine di mandare in esplorazione le navi non necessarie, lasciando Sela e la nave contenitore ben distante dai campi di battaglia. Ad un certo punto incontrerete l'ingresso di un wormhole: pu≥ rivelarsi molto utile per accorciare il tragitto, ma c'Φ un problema: il punto di uscita di questo tunnel Φ casuale, e potrebbe spedirvi in un punto a caso della mappa, persino in una nebulosa rossa! Come per la missione federale, quindi, il consiglio Φ di salvare con frequenza e di sperimentare la starda migliore...
Unholy Alliances
Non solo il buon vecchio Toral Φ ancora in giro a combinare disastri, ma per di pi∙ costringe noi, poveri romulani, ad un'alleanza con i Borg per poterlo distruggere una volta per tutte! In effetti all'inizio del livello saremo alleati con il collettivo: rispetto al punto di partenza la base Borg Φ all'estremo est della mappa, mentre la base Klingon di Toral si trova a Nord-Est... Questo ci permette di attaccare Toral direttamente senza preoccuparci dei nostri "alleati" e, anzi, lasciando che i due se la vedano tra loro possiamo in effetti dedicarci alla costruzione di un buon numero di navi da raggruppare e inviare lungo il confine Klingon pi∙ vicino a noi per eliminare, con la solita sistematicitα tutte le postazioni difensive per poi passare agli edifici pi∙ importanti. Eliminato Toral i nostri cari borg non saranno pi∙ cos∞ amichevoli nei nostri confronti: per fortuna gli attacchi precedenti dovrebbero aver lasciato la base Borg abbastanza scoperta ad una nostra ultima e decisiva invasione di campo...